Pete Buttigieg ama Dio, la birra e la sua Mustang elettrica
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Pete Buttigieg ama Dio, la birra e la sua Mustang elettrica

Dec 14, 2023

Di Virginia Heffernan

La mente curiosa di Pete Buttigieg tiene in serbo gran parte della sua funzionalità. Anche quando parla di ferrovie e compagnie aeree, fino ai dati divisionisti che sono il suo attuale patrimonio, il ministro dei trasporti americano si presenta come un titolare di una carta nera Mensa che potrebbe avere un'abitudine segreta di Go o un cubo di Rubik di tre secondi soluzione o un talento nel fornire, a mente fredda, il giorno della settimana per una data casuale nel 1404, insieme a una storia non condiscendente dei calendari giuliano e gregoriano.

Un pomeriggio d'inizio primavera, mentre io e il segretario Buttigieg parlavamo nel suo ufficio all'angolo, poco ammobiliato, mi resi conto lentamente che il suo lavoro di gabinetto richiede solo una modesta parte delle sue capacità cognitive. Altre strutture mentali, non sto scherzando, sono assegnate all'Iliade, alla storiografia puritana e alla Primavera di Knausgaard, sebbene non nell'originale norvegese (fannullone). Fortunatamente, era disposto a dedicare ancora un’altra abside nella sua mente da cattedrale per rendermi intelligibili le sue idee su tre temi potenti – neoliberalismo, mascolinità e cristianesimo.

Perché Buttigieg, a 41 anni, è un vecchio millennial; perché come Rhodes Scholar a Oxford ha ottenuto il primo posto in PPE (Filosofia, Politica ed Economia), la laurea caratteristica delle élite del partito laburista dell'era di Tony Blair; perché ha lavorato all'ottimizzazione dei prezzi dei negozi di alimentari presso McKinsey; perché si è arruolato nella Marina nella speranza di promuovere la democrazia in Afghanistan; perché si è sposato gay con il suo compagno Chasten nel 2018; e poiché, in qualità di sindaco di South Bend, nell'Indiana, si batteva per portare l'imprenditorialità hipster e gli "investimenti high-tech" nella sua città natale, ho dovuto chiedergli del neoliberismo, la felice idea che i mercati di consumo e la democrazia liberale saranno sempre espandersi e si espanderanno sempre insieme. Sono rimasto affascinato anche dal modo in cui Buttigieg, che da tempo si descrive come ossessionato dalla tecnologia e dai dati, ha risposto al genere della tecnologia, e in particolare della tecnologia verde, da parte di temibili guerrieri culturali, tra cui Marjorie Taylor Greene.

Buttigieg, il cui padre era un noto studioso marxista, da giovane era lui stesso un devoto del senatore Bernie Sanders. Ora riconosce che la persistenza dell’ideologia di estrema destra, con le sue preoccupazioni maschiliste e antidemocratiche, è parte della ragione per cui il neoliberismo è crollato. Non tutti, a quanto pare, vogliono nemmeno un miglioramento del tenore di vita se ciò significa che devono accettare una maggiore concessione di diritti agli indesiderabili, tra cui, ovviamente, le donne, i poveri, i neri e i soliti demoni nel mirino del Ted mondiale. Cruzes e Tucker Carlsons.

Ha parlato anche della sua fede. Si dice che oggigiorno i mancini siano meno religiosi degli evangelici di destra, ma tra Buttigieg, il cui episcopalianesimo è alla base del suo processo decisionale, e il suo capo, il presidente Joe Biden, il cui robusto cattolicesimo guida il suo sincero sforzo di ravvivare l'anima dell'America, forse una sinistra religiosa è risorgendo.

Virginia Heffernan: Cos’è il neoliberismo e cosa gli è successo?

Pete Buttigieg : Quando si tratta di neoliberismo, siamo stati aggrediti dalla realtà. È un modo sfacciato per dirlo.

Poveri vecchi liberali. Vengono sempre derubati dalla realtà, o semplicemente rapinatori.

Guarda, nella prima parte della mia età adulta, il neoliberismo veniva descritto quasi come un consenso che aveva senso, almeno per tutti coloro che occupavano posizioni di influenza. Adesso è molto diverso. Abbiamo vissuto la fine della fine della storia. Abbiamo certamente sperimentato i limiti del consenso. Nessuna delle ipotesi formulate tra il 1991 e il 2008 circa è sopravvissuta.

Jeremy Bianco

Kate Knibbs

Personale CABLATO

Stephanie McNeal

Nello specifico?

Certamente non l’idea che il movimento globale verso la democrazia sia una strada a senso unico. Né l’idea che una maggiore integrazione tra mercati e governi significhi maggiore armonia politicamente.